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La rigenerazione della cartilagine


Le articolazioni (come spalla, anca e ginocchio) sono le parti anatomiche che permettono il movimento delle estremità del corpo umano. Sono rivestite dalla cartilagine, una struttura complessa, che ha il compito di “ammortizzare e rendere fluido il movimento articolare”.

Può andare incontro ad usura a causa dell’artrosi o in presenza di altre patologie provocando dolore articolare e deficit di movimento. Avendo una struttura non vascolarizzata, la cartilagine ha una limitata capacità di rigenerazione.

Oggi è possibile intervenire chirurgicamente per stimolare la rigenerazione cartilaginea, ottenendo una naturale ricrescita biologica del tessuto e innescando un processo di autoguarigione.

Queste nuove metodologie di chirurgia ortopedica rigenerativa sfruttano le cosiddette cellule mesenchimali (cellule staminali adulte di origine adiposa) che vengono prelevate dallo stesso paziente e, dopo una particolare procedura di trattamento, iniettate nell’articolazione danneggiata.



Le cellule staminali sono state scoperte nel 1906 dallo studioso russo Alexander Maximov, ma a oggi non le conosciamo in maniera completa: ecco perché sono ancora oggetto di studio. Si pensa abbiano un potere immunomodulatore e dunque agiscano a livello del sistema immunitario, è come se si comportassero da antibiotici naturali, stimolando la risposta immunitaria. Sono cellule primitive non specializzate, capaci di auto-rigenerarsi e di differenziarsi in diversi tipi di cellule con funzioni specifiche. Le cellule presenti nel sangue si chiamano emopoietiche, mentre quelle che si usano in ambito ortopedico sono le cellule mesenchimali.

Le cellule mesenchimali che utilizziamo in ortopedia si trovano quasi ovunque nel nostro organismo, anche se sono in numero decisamente minore rispetto alle emopoietiche. Sono responsabili della rigenerazione dei tessuti connettivi, delle ossa, della cartilagine e dei muscoli.

Occorre fare una precisazione importante: è possibile isolare in laboratorio le “vere” cellule staminali, mediante un processo di espansione cellulare, un processo molto complesso e sensibile. Queste cellule, però, non possono essere utilizzate in Italia a uso clinico. Quello che è consentito è l’uso concentrati di tessuto, ricchi di cellule staminali e di altri componenti, compresi i fattori di crescita.


In ortopedia attualmente vengono utilizzati due tipi di tessuto: midollo osseo e tessuto adiposo. Si esegue il prelievo del tessuto che viene concentrato direttamente in sala operatoria e poi impiantato o iniettato nell’articolazione affetta da artrosi. 


In fisioterapia il problema della cartilagine viene tamponato in termini di dolore e supportato come rigenerazione post-operatoria di impianto di concentrati con tecnologie di ultima generazione come i sistemi super induttivi . La tecnologia si basa su campi elettromagnetici ad alta intensita' , che influenzano positivamente il tessuto umano. Gli effetti terapeutici includono sollievo del dolore , guarigione delle fratture, miorilassamento e miglior mobilizzazione articolare.



Matteo Barbi - Posturologo - Chinesiologo